Barolo Bricco San Pietro: la verticale

La storia dell’ultimo secolo e mezzo della famiglia Abbona è quella tipica dei contadini delle Langhe. Prima mezzadri, poi piccoli proprietari fino all’espansione avvenuta nella seconda metà del secolo scorso e la successiva specializzazione nella viticultura e nella produzione del vino.

Dagli anni ’90 ’del secolo scorso l’azienda è condotta da Anna Maria Abbona che contribuisce all’ammodernamento e allo sviluppo tecnologico della cantina. Anna Maria mantiene tuttavia il carattere e l’identità dei vini nel rispetto della tradizione, dell’uva e del territorio.

L’azienda si trova a Dogliani ed è nota per la produzione di Dolcetto di altissima qualità. Ma la famiglia Abbona ha investito anche in vigneti di altri comuni delle Langhe, come quelli acquisiti alcuni anni fa in Bricco San Pietro nel Comune di Monforte d’Alba, dove viene coltivato il Nebbiolo da Barolo.

Bricco San Pietro è una collina ventosa e molto soleggiata, posizionata nella parte ovest di Monforte d’Alba. Il vigneto, classificato come Cru di Barolo, occupa una superficie di 170 ettari e rappresenta il secondo più ampio del comune, preceduto soltanto da Bussia. Si sviluppa su un’altitudine compresa tra i 250 e i 520 metri sul livello del mare.

La parcella di Anna Maria Abbona si estende per poco meno di due ettari e si trova nella parte più alta del vigneto con esposizione sud sud-est. Il suolo è composto in prevalenza da arenarie di Diano, tufo e marne calcaree. La vendemmia è manuale in cassette arieggiate, mentre la vinificazione avviene in vasche d’acciaio, dove il mosto macera a cappello sommerso per circa 30 giorni. Dopo la svinatura, il vino matura in grandi botti di Slavonia da 25 ettolitri.

A “Nebbiolo nel cuore” abbiamo assaggiato quattro annate di Barolo Bricco San Pietro, di seguito il racconto.

Barolo Bricco San Pietro 2018

L’inverno è durato fino ad inizio marzo, con temperature inferiori alla media. Da fine maggio si sono verificate diverse perturbazioni, anche se la fioritura e l’allegagione sono avvenute in condizioni climatiche ottimali. L’estate ha registrato alte temperature e tempo stabile, con maturazione delle uve nei tempi consueti e vendemmia del Nebbiolo a metà ottobre.

Vino di colore rosso rubino con riflessi granata, al naso si presenta ricco e con un ampio spettro olfattivo. Avvertiamo subito sentori di frutta rossa, mirtilli, ciliegia, emergono quindi note di tabacco, rovere e spezie dolci. In bocca il vino mostra tutta la sua gioventù: di bella struttura, è caldo con importanti tannini, fresco e minerale. Bella la persistenza con ritorni di liquirizia.

Barolo Bricco San Pietro 2017

Il 2017 ha avuto un andamento climatico caldo oltre che scarse precipitazioni. L’inverno mite è stato seguito da una primavera caratterizzata da poche piogge e temperature sopra la media, con sviluppo vegetativo anticipato. Da maggio è iniziato un lungo periodo di bel tempo fino a fine agosto, quando le tanto attese piogge hanno consentito di riequilibrare in parte la dotazione idrica della vite.

È un vino di color rosso granato luminoso, al naso è un trionfo di profumi: note di viola, ciliegia matura, seguite da sentori più evoluti di vaniglia, chiodi di garofano, liquirizia e menta. In bocca è corposo ed equilibrato, caldo con tannini levigati e una lunga persistenza su toni balsamici. Vino più pronto rispetto al precedente campione.

Barolo Bricco San Pietro 2016

Il 2016 ha avuto un ciclo vegetativo molto lungo. Dalle temperature miti di inizio inverno si è passati alle abbondanti precipitazioni che hanno favorito la formazione di un’importante riserva idrica. Il freddo tardivo ha poi causato un ritardo vegetativo e fenologico che è durato fino alla fine dell’estate. La vendemmia si è svolta a metà ottobre ed ha regalato un’uva eccellente sia per le quantità che dal punto di vista tecnologico e fenolico.

Il vino si presenta di colore granato intenso con bagliori rubino. Al naso avvertiamo subito sentorifloreali di rosa e viola che a poco a poco lasciano spazio ai fruttati di mirtilli e amarena. Il vino si apre poi su toni di spezie dolci, quindi sottobosco e liquirizia. In bocca è fresco, più duro che morbido, con un tannino serico importante. Vinomolto giovane ma elegante, chiude persistente con evidenti ritorni balsamici.

Barolo Bricco San Pietro 2015

Le nevicate invernali hanno consentito un ottimo approvvigionamento idrico nei terreni a cui è seguita una primavera mite con un ciclo vegetativo caratterizzato da una minore allegagione. Il caldo estivo sopra la media, grazie alle riserve idriche accumulate, non ha causato fenomeni di stress nelle piante. Annata che può definirsi nella norma con un’ottima sanità delle uve.

Il vino si presenta di color granato lucente, con riflessi rubino, molto simile al precedente campione. Al naso presenta un ampio ventaglio olfattivo con i fruttati di ciliegia e prugna in evidenza, quindi note minerali, fungo, sottobosco e balsamico nel finale. Vino dal grande corpo, al palato si sente la bella freschezza, tannini levigati e un equilibrio che comincia a manifestarsi. Chiude lungo su toni mentolati.

Resto colpito dalla qualità media dei vari millesimi di questo Barolo proveniente da un cru che non conoscevo. Vini che uniscono la grande matrice territoriale all’ottima fattura di Anna Maria Abbona.

pubblicato in:
Vino Rosso

Amante del vino, Sommelier AIS ed esperto di marketing

Prima per me il vino era bianco o rosso, ogni tanto una via di mezzo, talvolta aveva le bollicine o era dolce. Poi ho iniziato questo viaggio nella conoscenza del vino, delle sue moltissime espressioni e tipologie, degli innumerevoli territori vocati. Ho incontrato personaggi meravigliosi, con cui è sempre possibile stupirsi, talvolta emozionarsi, degustando un calice di vino.

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