Cuprese, esempio di longevità del Verdicchio dei Castelli di Jesi

È con estremo piacere che voglio parlare dell’esperienza vissuta degustando l’annata 1991 di Cuprese, un vino che non ha subito il passare del tempo e che esprime in modo esemplare e unico tutte le caratteristiche del vitigno Verdicchio dopo 30 anni di bottiglia. 

Cuprese è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore che maggiormente identifica la cantina Colonnara, una società cooperativa costituita nel 1959 a Cupramontana (AN), per iniziativa di 19 soci fondatori in quella che è stata definita “la capitale del Verdicchio” dei Castelli di Jesi. La cantina è cresciuta nel tempo sia al livello di numero di soci, oltre cento, sia a livello produttivo, infatti oggi produce tutte le principali D.O.C. della regione Marche, oltre ad aver consolidato le proprie competenze nella spumantizzazione sia con il Metodo Classico che Martinotti. 

Due elementi caratterizzano la cantina Colonnara, la cantina di invecchiamento e la torre vinaria. 

La cantina di invecchiamento è il cuore dell’azienda, il luogo in cui le bottiglie riposano per anni, uno spazio dove la quasi totale assenza di luce, una temperatura costante intorno ai 14-16 °C, la giusta umidità, l’assenza di rumori e vibrazioni, sono elementi fondamentali per il corretto processo di invecchiamento dei vini. 

La torre vinaria, una delle poche ancora conservate in Italia, domina la collina su cui sorge la cantina. Progettata nel 1961 è costituita da un sistema di vasche comunicanti che sfruttano la forza di gravità per far scendere il vino dalle vasche superiori a quelle inferiori, limitando così l’uso di pompe idrauliche. La parte inferiore della torre è utilizzata ancora oggi per alcune fasi della vinificazione. 

I vigneti storici della cantina cooperativa si trovano sulla riva destra del fiume Esino, in una zona collinare ad un’altitudine media di 450 metri, tra i comuni di Cupramontana, Apiro, Staffolo, San Paolo di Jesi. 

Cuprese – Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore – 1991 

Verdicchio 100% 

Vino icona della cantina, prodotto dal 1985, rappresenta tutte le caratteristiche del vitigno Verdicchio. I vigneti in cui sono prodotte le uve per il Cuprese sono in una zona collinare tra 350 e 500 metri di altitudine nei comuni di Cupramontana, Maiolati, Staffolo, su terreni di origine marina, di medio impasto, caratterizzati da argilla e sabbia. I sistemi di allevamento utilizzati sono doppio capovolto (double arched cane), Silvoz e Guyot, la resa è di circa 85 quintali di uva a ettaro. 

La vendemmia è manuale, così da garantire la perfetta sanità del frutto, a cui segue la vinificazione in acciaio a temperatura controllata. Il vino è poi imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia.  

  • Esame visivo: cristallino, giallo dorato, consistente.
  • Esame olfattivo: intenso, complesso e fine. Fruttato con note fruttate (ananas, pesca), tostate (nocciola, mandorla), ben integrate alle sfumature di miele millefiori e pepe bianco. Finale leggermente ammandorlato.
  • Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e morbido. Buona acidità e grande sapidità. Vino equilibrato, molto intenso con finale lunghissimo.
  • Abbinamento: verdure gratinate alla marchigiana. 

 Produttore: Colonnara 

pubblicato in:
Vino Bianco

Vivo in un paese incantevole, ricco di fascino e suggestioni, in cui la cultura enoica, diffusa da secoli, è un elemento centrale nella vita quotidiana.
Credo che la degustazione, nonostante richieda un certo rigore, sia anche divertimento e possa regalare un viaggio sensoriale di arricchimento individuale.

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