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Riflessi d’epoca: elegante Merlot ticinese

La storia della viticoltura ticinese è poco conosciuta, la vite è presente da oltre duemila anni, ma a differenza di altre realtà europee, la sua diffusione non è collegata all’epoca romana, bensì all’opera di monaci provenienti dalla Borgogna, mentre la produzione orientata alla qualità è iniziata ai primi del Novecento, con la ricostruzione del vigneto svizzero devastato alla fine dell’Ottocento dalla fillossera.

Il Ticino è l’unico cantone interamente rivolto a sud delle Alpi ed è l’area più soleggiata di tutta la Confederazione Elvetica, una delle più importanti aree vitivinicole dedicata alla produzione di vini rossi di qualità in Svizzera.

In Canton Ticino la coltivazione della vite si estende dal confine con l’Italia fino alle prime alture del Passo San Gottardo e del Passo della Novena (sorgenti del fiume Ticino). Il clima temperato grazie alla protezione offerta dalle Alpi, gli inverni sono miti e le estati beneficiano degli influssi mediterranei. I vigneti sono generalmente di piccole dimensioni, frammentati e molto spesso terrazzati per limitare l’erosione del terreno dovuta alle abbondanti precipitazioni che colpiscono questo territorio.

Il Canton Ticino vinicolo può essere suddiviso in due zone: Sopraceneri e Sottoceneri.

Sopraceneri: area situata a nord del Monte Ceneri, dal clima decisamente alpino. Terreni morenici, con presenza di ghiaia, sabbia e limo. I vini prodotti sono tipicamente austeri con potenzialità di lungo invecchiamento.

Sottoceneri: area situata a sud del Monte Ceneri, con un clima decisamente più mite. Terreni argillosi, ricchi e profondi. I vini prodotti sono generalmente morbidi ed eleganti.

Un anno da ricordare per la viticoltura ticinese è il 1906 perché il vitigno Merlot venne impiantato per la prima volta, e da allora è andato gradualmente a sostituire altre varietà come Barbera e Freisa che fino ad allora erano molto diffuse. Oggi il Merlot è coltivato su una superficie pari all’80% dei circa 1.000 ettari vitati, pertanto può essere considerato a pieno titolo la vera icona della vitivinicoltura cantonale.

Il Merlot si è rivelato in Ticino una varietà molto versatile, in grado di offrire vini con caratteristiche che rispecchiano in pieno i vari terroir e le diverse filosofie produttive: vini rossi leggeri, capaci di esaltare il carattere fruttato tipico del vitigno, si affiancano a vini molto più concentrati, complessi e strutturati. Per le versioni più concentrate è pratica dell’affinamento in barrique è una pratica molto diffusa.

Viene prodotto anche Bianco di Merlot: vino di grande piacevolezza, da bere giovane, delicato e floreale, ottenuto con una vinificazione in bianco.

Riflessi d’Epoca – Merlot – Brivio – Ticino D.O.C. – 2013

Merlot 100%

Brivio è un brand del gruppo Gialdi Vini SA, realtà al vertice della produzione ticinese. Le uve sono conferite da oltre trecento viticoltori del Sottoceneri e ad oggi conta circa una trentina di etichette nelle proprie referenze. Le cantine di invecchiamento sono state scavate nella roccia del Monte Generoso e beneficiano delle condizioni ottimali di temperatura e umidità durante tutto l’anno.

Riflessi d’Epoca è vinificato con macerazione di 13-17 giorni a circa 30 – 32°C. Il vino matura in barrique di rovere francese per almeno 13 mesi ed è imbottigliato senza chiarifica, stabilizzazione fisica e filtrazione.

  • Esame visivo: limpido, rosso rubino intenso. Lacrime molto lente e archetti definiti.
  • Esame olfattivo: decisa intensità con profumi di prugna, ciliegia. Note terziarie molto evolute di caffè, liquirizia e spezie dolci.
  • Esame gusto-olfattivo: potente, caldo, avvolgente. Grande struttura e con tannini di qualità. Finale lungo ed elegante.
  • Abbinamento gastronomico: stufato di manzo con patate.

Link produttore: Brivio

pubblicato in:
Vino Rosso

Vivo in un paese incantevole, ricco di fascino e suggestioni, in cui la cultura enoica, diffusa da secoli, è un elemento centrale nella vita quotidiana.
Credo che la degustazione, nonostante richieda un certo rigore, sia anche divertimento e possa regalare un viaggio sensoriale di arricchimento individuale.