Venica & Venica è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare che opera da 90 anni. Si estende per 40 ettari nella zona di produzione del Collio goriziano, zona d’eccellenza del panorama enologico del nostro Paese, con il riconoscimento della DOC sin dal 1968.
Il Collio goriziano è compreso tra il torrente Judrio a ovest e il fiume Isonzo a est. Ci troviamo in collina a diverse altitudini ed esposizioni e con vari microclimi, in un’area influenzata dai benefici del mar Adriatico. Il clima è mite ed estremamente favorevole per il vigneto che si estende per circa 1300 ettari. Il terreno, ricco di minerali, è composto da marne e arenarie stratificate, di origine eocenica, antichi fondali marini emersi nel corso delle epoche. È una delle zone del Paese più vocate per la coltivazione delle uve a bacca bianca, con produzione di vini caratterizzati da buona aromaticità e complessità olfattiva, struttura, acidità e una vena minerale che li rende caratteristici.
La cantina di Venica & Venica si trova nella zona più settentrionale del Collio, al confine con la Slovenia, a circa 500 m s.l.m. Qui il clima è più fresco e i vigneti si trovano su colline ripide alle falde delle Prealpi Giulie e il Carso. Dei vini prodotti vi racconto il Ronco delle Cime, fatto con uve Tocai Friulano e premiato quest’anno con i tre bicchieri Gambero Rosso.
Ronco delle Cime è il toponimo del vigneto dal quale provengono le uve di Friulano. I 5 ettari di questo cru si trovano in località Cime, un appezzamento speciale che si trova più in alto, vocato alla coltivazione delle uve Tocai friulano. Il vitigno è di origine francese proveniente dalla regione della Gironda dove viene chiamato Sauvignonasse. Con il Sauvignon condivide una certa aromaticità, appartenendo i due vitigni alla stessa famiglia ed essendo geneticamente affini. In Italia, in questo punto del Collio trova il suo terreno d’elezione.
Le uve del vino degustato sono state raccolte a mano e diraspate tra il 9 e il 27 settembre 2021. Portate in cantina, sono state sottoposte a macerazione per 18-24 ore ad una temperatura di 11-12° C in appositi contenitori. Viene utilizzato un innovativo sistema di protezione dall’ossigeno, mediante il riciclo della propria anidride carbonica, al fine di ridurre l’apporto di antiossidanti. Dopo la fermentazione, il vino ha affinato sui lieviti per 6 mesi, parte in grandi botti di legno da 20-27 ettolitri e parte in acciaio. Il vino è stato quindi assemblato ed imbottigliato in corrispondenza delle lune piene tra marzo e giugno 2022.
Passiamo ora alla degustazione del vino.
Collio Friulano Ronco delle Cime 2021
Il vino è cristallino e di colore giallo paglierino pieno, con bagliori oro. Al naso avvertiamo profumi intensi di pera Williams, pesca gialla, delicate note di erbe, poi origano e fiori di campo. Chiude agrumato con un sentore di mandorla nel finale. In bocca è dinamico, con una grande struttura, caldo con i suoi 14° alcolici ma equilibrato con evidenti sensazioni di sapidità e freschezza. Vino di corpo e armonico, è avvolgente nella sua piacevolezza di beva e persistente con un tipico retrolfatto ammandorlato.
Vino molto versatile, da abbinare con prosciutto San Daniele e formaggio latteria di varie stagionature, ma anche a risotto ai funghi porcini e a primi di mare.