Vigneto di Campolungo, il Chianti Classico d’altura

A Life of Wine abbiamo incontrato l’Azienda Vitivinicola chiantigiana Lamole di Lamole, che dal 1993 fa parte del Gruppo Santa Margherita. Abbiamo avuto modo di degustare quattro annate del Chianti Classico prodotto con uve del Vigneto di Campolungo, tre Gran Selezione (millesimi 2018, 2015 e 2011) e la Riserva 2007.

Il Chianti Classico è un territorio della Toscana centrale che colpisce per i suoi paesaggi e le sue località che sembrano sospese nel tempo. Questo suggestivo territorio comprende soltanto 9 comuni, 4 nella provincia di Firenze, nella parte settentrionale e i rimanenti nella provincia di Siena. Lamole è una frazione di Greve in Chianti, comune del fiorentino, anche se è da sempre considerata un’enclave di Radda (provincia di Siena). Alcuni dei suoi vigneti superano i 650 metri di altezza, una soglia limite per il Sangiovese nella regione.

Il nome deriva dall’antica parola latina “lamulae”, riferendosi alle lame di terra che incrociano il cosiddetto “macigno chiantigiano”, isola pietrosa in mezzo alla grande estensione d’argilla della Toscana. Qui le arenarie appenniniche incrociano le rocce come il galestro a blocchi o frantumato in lamelle, o come l’alberese, composto da duro calcare bianco, ricco di manganese e ferro, ma molto permeabile. La vite è così costretta a cercare l’acqua in profondità, acquisendo un ricco patrimonio minerale. Evidente testimonianza del rapporto tra l’uomo e questo ambiente sono le terrazze di Lamole, realizzate con chilometri di muretti a secco costruiti a mano per secoli con le pietre locali. Le terrazze svolgono una funzione essenziale per la vigna, contenendo l’erosione del terreno oltre a fornire spazio coltivabile. Permettono, inoltre, di riflettere la luce diurna, stimolando la fotosintesi della vite e trattenendo il calore che la notte restituisce.

In questa località si trova Lamole di Lamole che si estende per 173 ettari di cui 57 vitati. L’Azienda, come tante altre realtà del Chianti Classico, ha recentemente ultimato il processo di conversione al biologico, cominciato poco meno di vent’anni fa. A tal proposito sono stati eliminati i prodotti di sintesi a vantaggio di nuove pratiche per permettono l’inerbimento, l’utilizzo di compostaggi naturali e il riuso di alcune materie prime. Come, ad esempio, i tralci frantumati insieme alle vinacce che diventano nuovi fertilizzanti per il terreno. Al tempo stesso, anche l’uso di rame e zolfo è fortemente limitato, nonostante sia consentito nella viticultura biologica.

Il Vigneto di Campolungo si estende per una decina di ettari ed è situato ad un’altitudine importante, compresa tra i 420 e i 576 metri sul livello del mare. Piantato tra il 1982 e il 2009 sul “macigno”, in parte su terrazze, è un vero e proprio cru aziendale allevato in prevalenza a cordone speronato. Esposto a sudovest, il vigneto ha una densità d’impianto compresa tra i 3300 e i 5200 ceppi per ettaro. Da qui provengono le uve con cui sono stati prodotti i Chianti Classico Gran Selezione degustati insieme alla Riserva 2007, prodotto quando il disciplinare della Gran Selezione non esisteva.

Dopo un’attenta cernita, le uve sono sottoposte a diraspatura e a selezione ottica degli acini a partire dalla vendemmia 2015. Dopo una pressatura soffice, il mosto fermenta in botti trococoniche da 50 ettolitri con macerazione sulle bucce, per la durata di due settimane circa. Segue un periodo di maturazione in botti di rovere da 30 e da 50 ettolitri, con una piccola frazione che viene elevata in barrique. Nel corso del tempo la parte del vino affinata in barrique si è progressivamente ridotta, con le ultime annate integralmente elevate in botte. La Gran Selezione prevede un affinamento in legno superiore alla Riserva, anche se, considerando la sosta in bottiglia del vino, il periodo di maturazione complessivo è molto simile.

Vediamo com’è andata la degustazione.

Chianti Classico Vigneto di Campolungo Gran Selezione 2018 (Sangiovese in purezza)

Il 2018 è stata un’annata mediamente umida, con piogge che hanno accompagnato tutte le fasi fenologiche, compreso l’invaiatura estiva. Anche per questo, la raccolta è stata piuttosto tardiva, con conclusione delle operazioni vendemmiali ai primi di novembre.

Di colore rosso rubino concentrato, al naso è un vino austero che colpisce per le note di violetta e di frutti di bosco, seguite da sentori di spezie scure, caffè e tabacco con una lunga chiusura fruttata e su toni di liquirizia. Al palato dimostra tutta la sua potenza, con una veemente freschezza che fa salivare e tannini fittissimi, segno della sua giovinezza. Finale molto lungo con retrolfatto di erbe aromatiche.

Chianti Classico Vigneto di Campolungo Gran Selezione 2015 (Sangiovese 95%, Cabernet Sauvignon 5%)

Annata secca, con generalizzata scarsità di precipitazioni durante tutto l’anno. Alla primavera mite è seguita un’estate molto calda che ha accelerato la maturazione delle uve. È stata necessaria una vendemmia precoce per salvaguardare l’acidità delle uve, nonostante l’altura del vigneto.

Il vino si presenta con un colore rubino con bordo appena scarico. All’olfatto è ampio e profondo, emergono sentori di frutti a bacca rossa in confettura, note di erbe aromatiche e spezie dolci, cenni di tabacco, sottobosco e grafite con chiusura mentolata. In bocca colpisce per l’acidità ancora vibrante, con un tannino che asciuga appena bilanciato da una morbidezza glicerica che comincia ad essere percettibile. Chiude con una lunga persistenza balsamica.

Chianti Classico Vigneto di Campolungo Gran Selezione 2011 (Sangiovese 90%, Cabernet Sauvignon 10%)

L’andamento climatico del 2011 è stato caratterizzato da una carenza di piogge e da temperature in genere più elevate delle medie stagionali. Epoca vendemmiale simile a quella del precedente campione degustato.

Il vino mostra nel calice un colore rubino con bagliori granato, al naso il profilo è ancora prevalentemente fruttato, con profumi di marasca, prugna in confettura, quindi vaniglia, funghi, eucalipto e liquirizia nel finale. In bocca rivela ancora tutta la sua gioventù nonostante gli oltre 12 anni e l’annata calda, con la freschezza in evidenza. Finale lungo su toni speziati. 

Chianti Classico Vigneto di Campolungo Riserva 2007 (Sangiovese 85%, Cabernet Sauvignon 15%)

L’annata è stata molto calda e asciutta, con un andamento molto simile al 2011. L’estate è stata torrida e molto secca, con conseguente rapida maturazione delle uve ed anticipo delle operazioni vendemmiali. Come detto, il vino prodotto è classificato come Riserva, non essendo ancora disponibile nel 2007 il disciplinare della Gran Selezione.

Colore rosso rubino con venature granato, molto simile a quello del precedente campione. All’olfatto il vino propone un ventaglio aromatico ricco e variegato, con note di confettura di visciole, scure sensazioni di liquirizia, sentori di cuoio e tabacco con una bella chiusura speziata e balsamica. Al sorso questa Riserva colpisce per coerenza e complessità, con un’acidità ancora molto ben presente bilanciata da una maggiore morbidezza, dovuta al tempo trascorso, con tannini finalmente levigati. Vino suggestivo e molto persistente con ritorni ancora balsamici.

Bellissima verticale in cui abbiamo degustato vini di grande personalità. L’altitudine del vigneto e la composizione del terreno hanno consentito la tenuta nella freschezza anche nei campioni meno giovani e prodotti in annate molto calde. Ognuno dei vini degustati ha ancora una lunga vita davanti a sé e può essere accostato a preparazioni importanti di carne e selvaggina.

pubblicato in:
Vino Rosso

Amante del vino, Sommelier AIS ed esperto di marketing

Prima per me il vino era bianco o rosso, ogni tanto una via di mezzo, talvolta aveva le bollicine o era dolce. Poi ho iniziato questo viaggio nella conoscenza del vino, delle sue moltissime espressioni e tipologie, degli innumerevoli territori vocati. Ho incontrato personaggi meravigliosi, con cui è sempre possibile stupirsi, talvolta emozionarsi, degustando un calice di vino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *