La visita all’Azienda Agricola Skerk è stata l’occasione ideale per approfondire la conoscenza dei vini macerati.
I vini macerati sono il frutto della filosofia produttiva che pone massima attenzione al rispetto dei tempi e delle esigenze della natura. I produttori che condividono questa impostazione sono dediti ad una viticultura sostenibile e biologica, che esclude l’impiego in vigneto di qualsiasi prodotto di sintesi, affidandosi esclusivamente a trattamenti naturali.
Questa tipologia di vino è anche conosciuta come “Orange” ed è ottenuta da vitigni a bacca bianca, molto spesso autoctoni, anche se è comunque diffuso l’impiego di vitigni internazionali. Le rese per ettaro sono molto basse e la vendemmia avviene in autunno inoltrato, affinché la maturazione sia completa; tutte le lavorazioni in vigna e in cantina sono svolte manualmente.
Per la fermentazione ci si avvale dell’impiego di lieviti indigeni, senza controllo delle temperature, in vasi vinari di legno o anfore, con lunghe macerazioni sulle bucce, che possono durare anche molti mesi. I vini sono imbottigliati senza alcuna filtrazione e impiegando bassissimi livelli di anidride solforosa, pratica possibile grazie alle lunghe macerazioni, durante le quali si sviluppano sostanze antiossidanti naturali che preservano il vino, mantenendo inalterato il profilo organolettico.
Questi vini sono vigorosi, dal colore dorato, che può assume sfumature più decise verso l’ambra o il rame, e offrono notevole complessità con aromi e sapori “inusuali”, tra i quali spiccano frutta secca e candita, foglie e fiori secchi, spezie, note affumicate e una percettibile e delicata astringenza dovuta all’estrazione dei tannini durante la fase di macerazione.
Azienda
L’Azienda Agricola Skerk si trova in località Prepotto, nel comune di Duino-Aurisina, in provincia di Trieste, con vigneti frammentati che si estendono complessivamente su circa 8 ettari. Azienda familiare giunta alla terza generazione, oggi gestita da Sandi, da sempre si è prodigata nel seguire la viticoltura della tradizione, coltivando le varietà tipiche del territorio, come Vitovksa, Malvasia Istriana e Terrano, nel pieno rispetto del territorio.
L’accoglienza dell’azienda è stata straordinaria, iniziata con la visita del vigneto e sviluppatasi poi all’interno della cantina, completamente scavata nella roccia carsica, proseguita con l’area dedicata ai nuovi vasi vinari in pietra locale interrati e conclusasi con l’assaggio dell’intera linea produttiva nella cornice dell’accogliente sala degustazione con vista privilegiata sul mare Adriatico.
Ambiente e Clima
Carso: un altopiano posto nella zona costiera nei pressi di Trieste, al confine con la Slovenia, noto per la sua geologia, con rocce calcaree che dominano il paesaggio.
Il suolo qui è arido e difficile; sottile, composto da rocce bianco-grigie con calcare sui pendii a ridosso del mare, mentre nella pare più interna e pianeggiante, è più fertile e profondo, ricco di ferro; tra le sue caratteristiche è certamente da evidenziare la capacità di mantenere equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica.
Quello che rende unica questa regione sono i fenomeni geologici che la interessano, in particolare doline, grotte e fiumi che si inabissano nelle profondità per poi tornare in superficie a chilometri di distanza.
Il clima è fortemente influenzato sia dal mare Adriatico che dalle Alpi, con estati calde e secche e inverni freddi e umidi. I venti, come la Bora, aiutando a mantenere le uve sane riducendo l’umidità e così il rischio di malattie.
Vitigni
Vitovska: varietà a bacca bianca dalla maturazione tardiva, usata principalmente in uvaggi, oggi dà ottimi risultati vinificata in purezza. Incrocio spontaneo tra Malvasia e Glera, è una varietà resistente, capace di sopportare i forti venti di Bora, gli inverni freddi e le estati spesso siccitose del Carso. I vini offrono sentori di pera e salvia, grande freschezza gustativa, sapidità e medio corpo; se sottoposta a macerazione dona sentori di frutta gialla matura e fieno.
Refosco dal peduncolo verde (Terrano): vitigno a bacca rossa, appartenente alla famiglia dei Refoschi, anche chiamato Refosco del Carso, Refosco d’Istria o Sangue del Carso. Refosco dal peduncolo verde è il nome del vitigno, mentre Terrano è il nome del vino che si distingue per vivace acidità, moderata tannicità, aromi di lampone, mirtillo, ribes nero e per il colore rosso rubino con riflessi violacei.
Malvasia Istriana: vitigno a bacca bianca non aromatico. Varietà versatile, dalla buona sapidità e acidità utilizzata per la produzione di diversi stili: dai vini più freschi che presentano aromi floreali a vini affinati in legno dotati di maggiore complessità, vini spumanti e macerati che regalano sentori di frutta gialla matura, spezie ed erbe aromatiche.
Glera: varietà a bacca bianca semi-aromatica a maturazione tardiva, dà vini freschi, con aromi di frutta a polpa bianca e di fiori bianchi.
Sauvignon Blanc: varietà a bacca bianca dal germogliamento tardivo e dalla maturazione relativamente precoce. Adatta a climi freddi e dà il meglio su suoli poveri.
Pinot Grigio: varietà a bacca bianca da germogliamento e maturazione precoce che può raggiungere elevati livelli di zucchero negli acini. Vini fini ed eleganti se vinificati in bianco, se macerati mostrano note di nocciola, caffè e zenzero.
La Degustazione
I vini oggetto della degustazione hanno seguito un processo produttivo molto simile, con l’eccezione di Glera 18/10.
Le uve vengono diraspate e poi macerate a contatto con le bucce per dieci giorni in tini di legno di media grandezza con diverse follature quotidiane. La fermentazione avviene grazie a lieviti indigeni e dopo la svinatura (processo attraverso il quale si separa il vino dalle bucce) il vino resta a contatto con le fecce fini per 12 mesi sempre in tini di legno. La massa è successivamente assemblata e trascorre ulteriori 12 mesi di affinamento in botti. Il vino senza chiarifiche, né filtrazioni, è imbottigliato e trascorre alti 4-6 mesi prima di essere commercializzato.
Vitovska – Venezie Giulia I.G.T. – 2021
100% Vitovksa
Le piante sono allevate a Guyot semplice e Alberello con una rese di circa 35 – 40 q/ha. La vendemmia è avvenuta nella terza decade di settembre.
- Esame visivo: abbastanza limpido, giallo dorato, consistente.
- Esame olfattivo: intenso, abbastanza complesso e fine con aromi di gelsomino, camomilla, tiglio, albicocca, pesca, mela cotogna, timo, fieno, finale su note di eucalipto.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e morbido, con grande freschezza e sapidità, tannino appena percettibile. Vino equilibrato di medio corpo e persistente.
- Abbinamento: arrosto di vitello con mele.
Malvasia – Venezia Giulia I.G.T. – 2021
100% Malvasia Istriana
Le piante sono allevate a Guyot semplice e Alberello con una rese di circa 30 – 40 q/ha. La vendemmia è avvenuta nella terza decade di settembre.
- Esame visivo: abbastanza limpido, giallo dorato con riflessi ambra, consistente.
- Esame olfattivo: intenso, abbastanza complesso e fine con aromi di gelsomino, camomilla, uva spina, albicocca, pesca, mela, miele, salvia, rosmarino, finale su note mentolate.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e morbido, fresco e sapido, tannino gradevolmente percettibile. Vino equilibrato, di medio corpo e persistente.
- Abbinamento: casarecce al pesce spada e melanzane.
Ograde – Venezia Giulia I.G.T. – 2021
Vitovska, Malvasia, Sauvignon Blanc e Pinot Grigio
Ograde è il nome di una piccola parcella di terreno agricolo, che spesso veniva recintata con muretti a secco per impedire l’accesso agli animali domestici, ma è anche il nome di un toponimo della particella in cui si trova la cantina dell’azienda Skerk in cui venivano coltivate Vitovska, Malvasia e Glera. Le piante sono allevate a Guyot semplice e doppio con una rese di circa 30 – 40 q/ha. La vendemmia è avvenuta nella seconda decade di settembre.
- Esame visivo: abbastanza limpido, giallo ambrato, consistente.
- Esame olfattivo: molto intenso, ampio e fine con aromi di gelsomino, camomilla, tiglio, uva spina, albicocca, pesca, mela, mela cotogna, miele, salvia, rosmarino, tè verde, finale su note mentolate.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e morbido, fresco e sapido, tannino percettibile. Vino equilibrato, di corpo e dalla lunga, vibrante persistenza.
- Abbinamento: gnocchi con pesto di erbette e tartufo nero.
Terrano – Venezia Giulia I.G.T. – 2021
100% Refosco dal peduncolo verde
Le piante sono allevate a Guyot semplice e doppio con una rese di circa 35 – 40 q/ha. La vendemmia è avvenuta nella terza decade di settembre, prima decade di ottobre.
- Esame visivo: limpido, rosso rubino, abbastanza consistente.
- Esame olfattivo: intenso, abbastanza complesso e fine con aromi di rosa, viola, ciliegia, ribes rosso, lampone, note di sottobosco, liquirizia e pepe nero.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e abbastanza morbido, fresco e abbastanza sapido, dotato di tannino medio e rotondo. Vino equilibrato, di medio corpo e persistente.
- Abbinamento: jota triestina.
Terrano – Venezia Giulia I.G.T. – 2018
100% Refosco dal peduncolo verde
Annata eccezionale, che ha consentito la completa maturazione dei grappoli, il vino è la selezione del miglior frutto delle vigne più vecchie. Le piante sono allevate a Guyot semplice e doppio con rese bassissime. La vendemmia è avvenuta nella terza decade di settembre, prima decade di ottobre. Questo vino ha maturato in bottiglia per un anno prima di poter essere commercializzato.
- Esame visivo: limpido, rosso granato profondo, abbastanza consistente.
- Esame olfattivo: molto intenso, ampio e fine con aromi di rosa, viola, ciliegia, ribes rosso, lampone, note di sottobosco, liquirizia, pepe nero, cannella, anice stellato, tabacco, caffè.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e morbido, esprime una grande freschezza gustativa e sapido, dotato di tannino medio e vellutato. Vino molto equilibrato, di corpo e notevolmente persistente.
- Abbinamento: filetto alla carsolina.
Glera 18/10 – Metodo Ancestrale – 2018
100% Glera
La vigna si trova vicino al paese di Prosecco, su terrazzamenti realizzati con muretti a secco, in corrispondenza del castello di Miramare e si affacciano sul golfo di Trieste. Le piante sono allevate ad Alberello su terreni di arenaria e flysch, con una rese di circa 25 q/ha. La vendemmia è avvenuta nella terza decade di settembre, prima decade di ottobre.
Il nome di questo vino è un omaggio alla tradizione. In passato, la denominazione Prosecco nel Carso, prevedeva che per poter chiamare il vino Prosecco, la vendemmia dovesse avvenire successivamente alla festa di San Luca (18 ottobre). Per il cambiamento climatico questa usanza purtroppo non può più essere rispettata, ma l’azienda ha voluto mantenerla viva; infatti, la vendemmia della Glera avviene attorno alla metà di ottobre.
Le uve dopo essere state diraspate sono macerate a contatto con le bucce per 2 settimane in tini di legno di media grandezza con diverse follature quotidiane. La fermentazione avviene con lieviti indigeni e dopo la svinatura il vino resta a contatto con le fecce fini per 12 mesi sempre in tini di legno. L’effervescenza è realizzata attraverso il metodo ancestrale, ovvero viene aggiunto direttamente nella botte una parte del mosto della nuova annata subito prima dell’imbottigliamento per creare la presa di spuma. Il vino matura poi per 36 mesi sui lieviti fino alla sboccatura. Le bottiglie sono poi colmate con lo stesso vino, senza alcuna aggiunta di dosaggio.
- Esame visivo: abbastanza limpido, giallo ambrato, con bollicine fini, abbastanza numerose e persistenti.
- Esame olfattivo: intenso, abbastanza complesso e fine con aromi di camomilla, tiglio, lime, pompelmo, pesca, mela cotogna, miele, salvia, rosmarino, pane tostato e finale su note ammandorlate.
- Esame gusto-olfattivo: secco, abbastanza caldo e abbastanza morbido, molto fresco e decisamente sapido. Vino equilibrato, di corpo e dalla vibrante salina persistenza.
- Abbinamento: ombolo e formaggio Tabor.
Per avere maggiori informazioni sul vino oggetto della degustazione, ecco il sito del produttore: Azienda Agricola Skerk